RIMANERE AL PASSO È SEMPLICE CON GTWAY.

RIMANERE AL PASSO È SEMPLICE CON GTWAY.

Una soluzione studiata per la standardizzazione delle comunicazioni per l’industria del risparmio gestito.

Con la definitiva approvazione delle Linee Guida per la standardizzazione dell’operatività del’industria del risparmio gestito, le SGR, le Banche Collocatrici e le Banche Depositarie saranno coinvolte nell’adozione dei nuovi standard di comunicazione. Le associazioni di categoria (ABI, ANASF, ASSOGESTIONI, ASSORETI, ASSOSIM), di comune accordo hanno deciso per l’adozione dello standard ISO20022 (UNIFI Securities Messages) che offre un’ottimale implementazione dei messaggi utilizzando la sintassi standardizzata XML e la metodologia UML per la descrizione dei modelli.

COME SEMPLIFICARE IL PASSAGGIO.

Audacia srl in partnership con Finance Evolution srl, partecipa al progetto coordinato da ABI Lab nelle vesti di vendor/outsourcer, e, utilizzando le funzionalità messe a disposizione dal Core del prodotto GTWAY, sta realizzando un Modulo Specifico che arricchirà la piattaforma delle funzionalità di parsificazione necessarie per rendere agevole ai propri clienti l’adozione del nuovo standard di comunicazione.

Informazioni per la Banca Collocatrice.

All’interno del sistema informativo di una Banca Collocatrice, il prodotto si inserisce tra l’applicazione Legacy, che gestisce il processo di Collocamento Fondi, e la gestione dell’inoltro dei messaggi / flussi alle SGR.

Gli eventi vengono quindi processati utilizzando il modulo in oggetto e inoltrati all’ SGR in formato ISO.

Analogo processo inverso avviene per la ricezione degli esiti dalla SGR con la trasformazione dal formato ISO al formato previsto dai sistemi informativi di partenza.


PERCHÉ SCEGLIERE GTWAY.

  • Per le sue funzioni specifiche volte al monitoraggio dei flussi processati in input e in output attraverso pagine web intuitive.
  • Per la gestione dei flussi in formato testa, dettaglio, coda, con gestione automatica configurabile di aggregazioni e splitting in base a modelli prestabiliti.
  • Per la possibilità di controllare le informazioni contenute sugli elementi di dettaglio con eventuale applicazione delle primitive di calcolo e confronto con informazioni presenti sui record di testa o coda.
  • Per i controlli configurabili in modo da evitare l’elaborazione / acquisizione di flussi doppi, in base a criteri di memorizzazione di chiavi giornaliere e plurigiornaliere.
  • Per l’applicazione di regole di controllo e validazione previste dallo standard: controlli di struttura, controlli di sequenza, controlli di formato e di sintassi, controlli di coerenza tra le informazioni presenti con evidenza diagnostica di eventuali problemi e incongruenze rilevate.
  • Per l’applicazione delle regole previste dallo standard sia alla fase di ricezione di messaggi dall’esterno (input) , sia alla fase di generazione e invio messaggi  (output).
  • Per la possibilità di applicare ulteriori controlli di merito con calcoli utilizzando le primitive esistenti (per esempio per sommatoria importi in sottoscrizione / rimborso , o numero operazioni di tipo diverso, etc… ) con esposizione dei risultati sul monitor o su report, o attraverso l’inoltro di e-mail.
  • Per il servizio di alerting automatico (via e-mail o sms) in caso di malfunzionamenti rilevati e/o per segnalare il verificarsi o meno di eventi schedulati a o entro determinati cut-off.
  • Per l’integrazione funzionale assolutamente trasparente per i processi operativi.
  • Per l’integrazione tecnologica e applicativa non invasiva per i sistemi Legacy esistenti.
  • Per la presenza di monitor per il controllo di tutte le fasi elaborative e di trasformazione previste, oltre che per la gestione dei messaggi di status (received, rejected).